PROBLEMA DEL CANE O CONSAPEVOLEZZA?
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Ultimamente mi è capitato spesso di confrontarmi con diversi allievi riguardo a problemi di gestione dei loro cani nel quotidiano.
Qualcuno/a mi parla di aggressività verso cani, altri verso persone, qualcuno mi ha parlato di abbai, reattività verso conviventi, inserimento di nuovi cani in casa.
Salvo problematiche risolvibili attraverso una migliore gestione dei cani dentro e fuori casa, diversi casi riguardano invece stati emotivi, insicurezze, doti caratteriali.
Risolvibili?
In questi giorni mi è capitato spesso di rispondere alle loro domande dicendo che stanno già facendo tutto ciò che è in loro potere: creare relazione.
È quello che penso: inutile mentire. Si può sempre migliorare nella lettura, gestione/educazione e comprensione dei nostri cani, ma non si possono cambiare la personalità e la genetica di un essere vivente. Lo si tratta ampiamente nel corso Theory: un cane possessivo resterà possessivo. Un cane fragile resterà fragile. Un cane con una genetica tremenda alle spalle avrà una buona probabilità di diventare un cane complicato con problemi irrisolvibili. Un cane che ha vissuto esperienze negative entro i 4 mesi, o non ne ha vissute affatto, avrà una buona probabilità di non risolvere mai completamente dei disagi o degli stress.
Quindi? Tutto l’addestramento è inutile?
Assolutamente no. Anzi.
L’addestramento è lo strumento incredibile che abbiamo tra le mani per costruire una relazione e goderne i frutti nella vita di tutti i giorni.
L’addestramento e la tecnica non servono solo nel quotidiano in quanto esercizi, ma sono determinanti nel rendervi interessanti agli occhi dei vostri cani, fino al punto di prendervi come riferimento di fronte ad una situazione stressante o spiacevole; fino a rinunciare a qualcosa di interessantissimo perché semplicemente siete voi a chiederlo.
La tecnica non è altro che una scusa per imparare a comunicare con i vostri cani, leggerli, anticiparli, trovare la giusta chiave con ognuno di loro.
E non ultimo, l’addestramento dona ai vostri cani uno scopo. Il che significa appagamento e meno stress.
Infine, l’allenamento con i vostri cani è tempo di qualità trascorso insieme, che vi insegna a scoprire e godere dei loro punti di forza, per poi rispettare o migliorare i punti più deboli.
Dunque, con l’addestramento e una buona gestione a casa (imprescindibile) siete già a metà dell’opera.
Che cosa manca all’appello?
La consapevolezza.
La consapevolezza di cosa significhi mettersi nei panni dei vostri cani, conoscere il modo in cui ragionano e a volte sì, accettarli. Accettare che esistano dei difetti. Accettare che a volte va bene così e siete voi a dover adattare le situazioni, trovando compromessi. Un po’ come nei rapporti umani, no?